Prima vittoria in B per i Boars e ottima prestazione in Coppa Campania delle nostre Cinghialesse
Weekend col botto per le compagini Miwa, che hanno affrontato le gare con la giusta carica: quello che ci voleva per incalzare i due rispettivi campionati a suon di successi.
Partiamo dai nostri Cinghiali, che nella terza partita di serie B Interregionale, si aggiudicano il derby contro la Scandone, riscattando le sconfitte delle prime due partite stagionali.
La Miwa riesce subito ad indirizzare la partita sul binario giusto, grazie al capitano Taylor Garcia, in forma smagliante, ed una difesa arcigna, grazie alla quale i Boars riescono a tenere l’Itecna Avellino a soli 7 punti, chiudendo il quarto sul 22-7.
Nel corso del match mantiene più di qualche punto di distacco sugli avversari, rientrando negli spogliatoi sul 36-30.
Il terzo quarto rispecchia quanto visto nel secondo, con le due squadre che si equivalgono. La Scandone riesce a rimanere aggrappata ai padroni di casa, mentre i Boars propongono un ottimo gioco di squadra, riuscendo a mandare a segno vari componenti del roster. Il terzo periodo si chiude sul 52-48.
Nel quarto quarto, risponde Taylor Garcia con una partita superlativa, riuscendo a incrementare il distacco, grazie a varie triple da distanza proibitiva. Il tabellone finale recita 79-71.
Le impressioni del responsabile tecnico, Luciano Rusciano:
“Siamo molto contenti del risultato. Dopo un periodo negativo, finalmente questa vittoria ripaga il duro lavoro svolto in ogni allenamento. Abbiamo giocato un’ottima partita, in cui siamo sempre stati in vantaggio. La nostra è una squadra giovane, con ampi margini di miglioramento che possiamo raggiungere soltanto attraverso il duro lavoro, e di ciò ne siamo tutti consapevoli.”
Ottima prestazione anche delle Cinghialesse in Coppa Campania, che sfiorano la vittoria: la prima uscita stagionale è più che positiva per le ragazze di Coach Calandrelli, che sono state padrone del campo per ampi tratti contro la blasonata Magnolia Campobasso.
Primo quarto molto equilibrato, inizialmente la Magnolia dà uno strappo arrivando sul 10-4, poi una tripla di Van Beers e il buzzer beater di D’Avanzo permettono alla Catillo di chiudere in vantaggio sul 13-14.
Nel secondo quarto è la Cestistica a dare uno squillo, trascinata dai punti sotto canestro di Jamal e Manganiello, che permettono alla Cestistica di andare all’intervallo con un ampio margine, vale a dire sul 25-38.
In apertura del terzo periodo la Catillo tocca anche il +15, la Magnolia risponde con varie triple in sequenza di Del Sole e Bocchetti, che costringono Coach Calandrelli a chiamare time-out. In uscita dalla sospensione l’inerzia non cambia, a fine quarto, però, le Cinghialesse ritrovano continuità, chiudendo il terzo quarto in vantaggio per 41-48.
Nel quarto periodo Campobasso si avvicina definitivamente. Da questo punto le due squadre rimangono attaccate nel punteggio fino alla fine del match. La Catillo sfrutta il bonus arrivando sul +1 a 3 secondi dalla fine. In uscita dal time out la Magnolia trova una conclusione dall’arco di Vitali, che realizza e regala la vittoria a Campobasso. Punteggio finale di 57-55.
Le impressioni sulla prestazione della Catillo del Coach Valentina Calandrelli:
“Sono contenta della crescita della squadra e ieri contro Campobasso, ottima squadra e tra le più forti del campionato, è stato un ottimo test per capire i nostri miglioramenti. Sicuramente dobbiamo migliorare la tenuta mentale per evitare cali di attenzione che possono costarci momentanei black out. Tuttavia abbiamo disputato una buonissima gara contro un avversario temibile con ottime qualità sia fisiche che tecniche. Noi abbiamo dovuto far a meno di Monica Zanchiello, causa febbre, e con Jamal Eddine non al meglio fisicamente, ma che comunque è voluta scendere in campo con la squadra. La partita dal primo quarto ci ha viste condizionate da falli che abbiamo dovuto gestire per tutto l’arco della partita. Dopo pochi minuti dall’inizio del 4 quarto, infatti, è uscita per 5 falli Van Beers e successivamente Jamal Eddine. Senza le nostre lunghe potevamo disunirci, invece la squadra mi ha dato una risposta importante restando in partita con Rizzica e Manganiello nel ruolo di lunghe e con chiunque chiamata dalla panchina pronta a dare il proprio contributo. Abbiamo perso sulla sirena con un tiro da tre per una mancata comunicazione difensiva, miglioreremo sicuramente questo aspetto, tuttavia, onore a Campobasso per aver segnato il canestro della vittoria sulla sirena.”