Torna a vincere la Miwa Energia, lo fa dopo un match avaro di spettacolo ma molto combattuto. Lo fa grazie al suo mattatore principe: Taylor Garcia Bustamante.
Che Angri fosse un avversario difficile lo si sapeva fin dall’inizio. E infatti il quintetto di coach Nino Sanfilippo parte benissimo mettendo sotto nella prima metà di primo quarto i cinghiali. Che però sanno reagire, impedendo agli avversari di segnare negli ultimi minuti di primo quarto, con una difesa forte e coesa, capace di portare i blucelesti a mettere la testa davanti fino a raggiungere un vantaggio che conserveranno fino al terzo quarto. Già, perchè la seconda e la terza frazione vedono il quintetto di Parrillo controllare prima e allungare poi, fino a un confortante +11.
Poi sul più bello, la Miwa stacca la spina e Angri si rifà sotto, con tre triple consecutive di Rubinetti, capace di riportare sotto i suoi, in un quarto quarto che diventa davvero bollente.
Ma alla fine, lo dice il titolo, arriva Taylor. Non che nelle prime tre frazioni non ci fosse stato, ma proprio quando se ne sentiva più il bisogno si è avuta l’impressione che a Taylor Garcia riuscisse tutto. Il ragazzo col 79 è riuscito a tirare da tre con medie finalmente importanti, nonchè ha trovato penetrazioni e assiste decisivi. Ed anche, incredibilmente, qualche rimbalzo offensivo che alla fine ha fatto la differenza. Una prestazione che resterà impressa nelle menti e nei cuori della Miwa. Ma anche nel cassetto dei ricordi più belli del talento cubano.
La Miwa c’è, si è aggrappata alla sua stella per assestarsi nel firmamento delle migliori squadre di un girone di ferro.