Il campionato di serie C femminile è quasi giunto al termine e Coach Calandrelli ci parla del suo fantastico team, tra soddisfazioni, difficoltà e tanta grinta!
Ieri il match contro il Napoli Basket Vomero si è concluso con il punteggio di 71:65 per le avversarie, ma abbiamo assistito a una grande prova da parte delle ragazze. Pur essendo arrivato all’incontro di ieri dimezzato, il team Miwa ha dato grande prova di forza e determinazione, portando avanti la gara fino alla fine. Come state vivendo quest’ultima fase?
«Innanzitutto il mio ringraziamento va a queste ragazze, che ieri hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo!
Veniamo da un mese in cui stiamo avendo grandi difficoltà nell’organico, dal momento che abbiamo ragazze che stanno affrontando momenti delicati della loro vita. Una su tutte Annachiara Ucci che ci tengo a ringraziare pubblicamente, perché ci ha lasciato per iniziare il suo nuovo percorso professionale che la porterà lontano dal Sannio, però non posso che essere contenta, come tutti, per il suo futuro: sappiamo cosa andiamo a perdere sia come valore umano che cestistico, ma sappiamo quanti sacrifici ha fatto per centrare questo obiettivo!
Ci sono poi altre giocatrici che, nonostante la loro estrema serietà e dedizione per la squadra, non sempre riescono a far combaciare gli impegni universitari con quelli del campionato, per cui non hanno potuto esserci. Quindi abbiamo giocato senza alcune ragazze che, per come è strutturata la nostra squadra, hanno un peso molto rilevante, sono un po’ il cuore del team. Senza di loro stiamo stringendo i denti in un periodo complicato, ma io non posso che essere super orgogliosa della mia squadra! Ieri abbiamo assistito a ragazze che hanno combattuto con le unghie e con i denti, nonostante vari infortuni anche tra le giocatrici in campo. Il mio applauso più grande va probabilmente alle più piccole, che sono entrate senza nessuna paura, reagendo prontamente durante tutto il match, con una forza d’animo straordinaria, che ha consentito di recuperare prima il -18 e poi a reagire a un errore del tavolo sull’indicazione del punteggio, a 5 minuti dalla fine, che ci ha fatto ritrovare a -9; forse a quel punto in molti avrebbero mollato, ma le mie ragazze hanno continuato riuscendo ad arrivare all’overtime! »
È il caso di dire che con un team del genere è giusto guardare oltre i risultati delle singole partite. È chiara la grinta nel formare giovani ragazze, a prescindere dall’esito del campionato. Al termine di questa seconda fase, qual è la tua soddisfazione più grande?
«Posso solo essere grata a loro, a partire dai sacrifici che ognuna delle mie ragazze compie, pur di far parte di questo squadra.
Il mio team ha portato avanti un campionato superlativo, al di sopra delle aspettative! Dovevamo essere un progetto e invece abbiamo fatto una prima parte di campionato spettacolare e una seconda che, seppur nei risultati non è proficua come la prima, sta mostrando una forza d’animo delle ragazze non indifferente!
Guardiamo oltre i risultati soprattutto perché loro sono le apripista di questo progetto che punta sulle giovani. Ora vediamo cosa succederà nell’ultima partita di sabato, ma qualsiasi sia l’esito di questa seconda fase, noi stiamo reagendo e sono sicura che le ragazze daranno tutto quello che hanno, come hanno fatto finora!»