Palla a due alle ore 18. Annecchiarico: “Adesso fuori il carattere”
Benevento, 24 Novembre 2018 – Si torna a parlare di campo in casa Miwa Energia Cestistica Benevento. Domani alle 18 nuovo impegno casalingo per i sanniti che si apprestano ad ospitare la Virtus 04 Curti, fanalino di coda del campionato con zero vittorie e ben sette sconfitte. Un impegno che la classifica farebbe presto a catalogare tra quelli più agevoli, ma del quale coach Annecchiarico non si fida, soprattutto dopo la brutta prestazione di Mugnano che ha finito per condizionare tutta la settimana di lavoro: “Non potrei mai sottovalutare un impegno di campionato dopo quello che è accaduto domenica scorsa. Diciamo che negli ultimi giorni abbiamo lavorato più sull’aspetto psicologico che su quello fisico, abbiamo provato a capire cosa non va dicendoci in faccia le cose. Non possiamo permettere che un evento di quel genere ricapiti, sarebbe gravissimo”.
Il rientro di Cavalluzzo dalla squalifica e di Iarriccio dall’infortunio (anche se il suo impiego verrà dosato) fa da contraltare a due note stonate che hanno caratterizzato le ultime ore: “Purtroppo Credendino si è infortunato nuovamente e la prima impressione non è positiva. Ha lamentato un problema all’inguine, dovrà sottoporsi a nuovi esami. Gli siamo vicini dal punto di vista morale perché il suo inizio di stagione è stato molto travagliato. A lui va ad aggiungersi Cavuoto, che ha una caviglia gonfia. Sarà convocato, verrà con noi in panchina, ma posso già dire che a meno di clamorose novità non scenderà sul parquet”.
Durante la settimana il gruppo ha ricevuto anche la visita della società nella persona di Michele Zullo: “Le sue parole ci hanno spronato a dare più del massimo – prosegue Annecchiarico -; inutile ribadire che il progetto della società a questi livelli è una rarità. Tra l’altro una dirigenza che non ti dà l’assillo di vincere ma che ti chiede semplicemente di uscire dal campo avendo dato tutto non la si trova facilmente. Le ambizioni sono note e prevedono l’arrivo al successo attraverso uno stile ben preciso. I ragazzi a volte sembrano recepirlo, altre no. Mi aspetto da loro quella continuità che fino a questo momento non sono stati in grado di mettere in mostra sia nel gioco che nell’atteggiamento”.