Dalla prima squadra al settore giovanile. Anzi, sarebbe quasi il caso di dire il contrario, perché la Miwa Energia Cestistica Benevento ha messo da sempre al primo posto la costruzione di un vivaio che garantisse un futuro roseo all’intero progetto. La famiglia Zullo, fin dalle prime interviste, ha incentrato il discorso sulla politica dei piccoli passi. Alla prima squadra che fa da traino ad un’attività societaria a 360 gradi, ora va aggiunto il tassello più prezioso. Per apporlo al mosaico, Michele Zullo ha deciso di affidarsi a Pietro Iarriccio, capitano della prima squadra chiamato ora anche a svolgere il ruolo di responsabile del settore giovanile. E’ lui a presentarci nel dettaglio le prime iniziative di un percorso che si prevede lungo e affascinante. Le date da cerchiare sul calendario per il momento sono quelle del 6, dell’8 e del 13 marzo. In questi giorni la Miwa Energia Cestistica Benevento intende aprire le sue porte a chiunque abbia il desiderio di approfondire e toccare con mano la nuova realtà. Si tratterà di trials conoscitivi – rivolti ai nati dal 2002 in avanti – diretti proprio da Iarriccio insieme al capo allenatore della prima squadra, Bruno Annecchiarico, con l’obiettivo di gettare le basi per una selezione di ragazzi che andranno a comporre il settore giovanile della Miwa per la stagione 2018/2019.
Pietro, da capitano a responsabile di un settore giovanile da costruire partendo da zero. Quali sono le sensazioni e le responsabilità?
“Partendo dal presupposto che sono molto contento di questo ruolo, mi sento molto stimolato dal fatto che qualcuno creda così fortemente nel basket a Benevento. La famiglia Zullo ha creato in pochissimo tempo una realtà concreta e vincente. La cosa mi entusiasma dal punto di vista del giocatore, ma ancora di più per questo nuovo ruolo. Rappresentare la Miwa come responsabile tecnico del settore giovanile mi riempie d’orgoglio. Ci sono progetti importanti, sono stato letteralmente rapito dalla loro voglia di fare e di agire. Di parole nello sport se ne sentono tante, loro fanno i fatti. E questo spirito a Benevento mancava da tempo”.
Le tue parole trovano riscontro nella classifica. La prima squadra non sbaglia un colpo anche grazie ad un’organizzazione che non lascia nulla al caso. L’obiettivo è fare il bis con il settore giovanile?
“Nulla viene per caso. I risultati sono frutto sia dei sacrifici tecnici che dell’attenzione gestionale in tutto ciò che interessa la Miwa. Si lavora sui dettagli, anzi soprattutto su quelli, dal campo alla comunicazione. Mi preme ringraziare l’agenzia Yolo Plus per l’importante supporto che ci sta fornendo in ogni singolo passo che stiamo muovendo nella nostra progettualità. E’ facile intuire che il lavoro che verrà fatto per il settore giovanile dovrà essere un fiore all’occhiello per questa società. Di conseguenza, non si può che lavorare nella stessa direzione della prima squadra. Userei tre parole: passione, competenza e concretezza”.
Il vostro lavoro con i giovani partirà con dei Trials. Il primo è previsto il 6 marzo alle 16.30. Come sono impostati?
“Come ama definire Michele Zullo, questo è il nostro anno zero. Non abbiamo alle spalle un settore giovanile, dunque questi incontri ci serviranno per capire e iniziare a testare l’interesse da parte dei ragazzi. Da parte nostra invece, l’intenzione è quella di gettare le basi per allestire i nuovi roster giovanili. Si tratta di una serie di allenamenti. Nel primo giorno avremo con i ragazzi un incontro conoscitivo con focus games. Nei secondi due giorni, l’8 e il 13 marzo, procederemo a una divisione per fasce d’età. In quei due giorni verranno programmati anche dei semplici allenamenti”.
Gli incontri sono aperti a tutti?
“Certamente, a tutti i ragazzi nati dal 2002 in poi senza distinzione. Anzi, mi fa piacere rimarcare che non precludiamo la costruzione di una squadra femminile. Nel caso in cui dovessimo raggiungere il giusto numero di adesioni, saremmo pronti anche a questa adesione”.
Ed eccoci al dettaglio più rilevante: la formazione sarà gratuita.
“Totalmente. L’idea è quella di operare anche nel sociale, dunque la formazione sarà gratuita proprio perché la nostra intenzione non è quella di lucrare, ma garantire a chi verrà selezionato un percorso tale da consentirgli di maturare in un ambiente sano che speriamo possa essere anche quello del loro futuro sportivo. E’ dal nostro settore giovanile che dovrà nascere la Cestistica del futuro. Proprio per questo ogni ragazzo sarà seguito non solo da uno staff tecnico, ma anche da uno staff medico e fisioterapico che si occuperà delle sue eventuali problematiche fisiche”.
Intanto un piccolo serbatoio lo avete già: la Smile Basket School:
“Sì, la Smile Basket School si occupa del settore mini-basket e sarà un’appendice della Miwa Energia Cestistica Benevento. I bambini iscritti, concluso quel tipo di percorso, confluiranno nel settore giovanile della Cestistica in maniera automatica”.
Non ci resta che dare appuntamento ai trials, allora.
Ovviamente sì. Il 6 marzo alle 16.30 è previsto il primo appuntamento presso la palestra dell’Istituto Rampone del Rione Ferrovia. Consiglio a tutti di rimanere aggiornati attraverso le pagine social della Miwa Energia Cestistica Benevento e il sito ufficiale cestisticabenevento.it. Sui nostri canali divulgheremo tutte le informazioni necessarie.